GILBERT, Alfred
Scultore, nato a Londra il 12 agosto 1854. Dopo aver studiato pittura alla Heatherly School of Art and Sculpture, sotto J. E. Boehm e il Lanteri, si recò a Parigi e lavorò nella Scuola di belle arti sotto P.-J. Cavelier. Nel 1878 si trasferì a Roma, dove passò alcuni anni. Suoi primi lavori d'importanza sono: la statuetta in bronzo Il bacio della vittoria (esposta alla R. Accademia nel 1879), La Madre e il Bambino in marmo, ora nella Tate Gallery di Londra e la statuetta in bronzo Perseo in armi esposta al Salon nel 1883. Ma la sua fama fu consacrata dalla statuetta in bronzo Icaro. Sono opera sua il monumento di Shaftesbury nel Piccadilly Circus (bozzetto nella Tate Gallery) e il monumento al duca di Clarence nella Albert Chapel nella chiesa di S. Giorgio a Windsor. Dal 1900 al 1903 insegnò scultura alla Reale Accademia. Dotato di un'eccezionale abilità tecnica, il G. ricerca con preferenza complesse composizioni plastiche, traendo effetti squisiti dalla qualità del metallo, dal vario giuoco dei suoi colori e delle sue superficie.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.); McAllister, A. G., Londra 1929.