CROISET, Alfred
Ellenista francese, nato a Parigi il 5 gennaio 1845, morto ivi il 7 giugno 1923. Ammesso alla Scuola normale nel 1864, maître de conférences alla Sorbona nel 1877, poi supplente di Emilio Egger, ebbe la cattedra di poesia greca nel 1885, come successore di Jules Girard, nel 1886 fu nominato membro della Académie des inscriptions et belles-lettres, e fu poi dal 1898 al 1920 decano della facoltà di lettere di Parigi.
Delle sue opere sono da ricordare: De personis apud Aristophanem (Parigi 1873), Xénophon (Parigi 1873), l'una e l'altra tesi di dottorato, quindi: La poésie de Pindare et les lois du lyrisme grec (Parigi 1880, 2ª edizione 1886), Les démocraties antiques (Parigi 1909, rist. 1918), l'edizione di Tucidide, testo critico, I (libri I-II, Parigi 1886), i voll. II e III (quest'ultimo in parte) delle opere di Platone nella collezione Budé (Parigi 1921 e 1923), ma soprattutto il II, IV e prima metà del V volume della grande Histoire de la littérature grecque in voll. 5 (Parigi 1887-1899), scritta in collaborazione col fratello Maurizio, opera di largo disegno, di esposizione equilibrata e vivace, dove l'informazione erudita si congiunge con la sagace valutazione storica ed estetica degli autori.
Maurice, fratello di Alfredo, nacque a Parigi, il 20 novembre 1846, fu ammesso alla Scuola normale nel 1865. Dal 1876 al 1891 fu professore di letteratura greca all'università di Montpellier, poi (1891-1893) maître de conférences alla Scuola normale superiore, e dal 1893 professore di letteratura greca al Collège de France. Dal 1903 è membro dell'Istituto.
Ricordiamo tra le sue opere principali anzitutto le due tesi di dottorato De publicae eloquentiae principiis apud Graecos in homericis carminibus (Parigi 1874), Des idées morales dans l'éloquence politique de Démosthène (Parigi 1874), e quindi le successive: Essai sur Lucien (Parigi 1882), Aristophane et les partis à Athènes (Parigi 1906), La civilisation hellénique (voll. 2, Parigi 1922), il vol. I delle opere di Platone e i volumi I e II di Demostene nella collezione Budé (Parigi 1920 e 1924), Eschyle, Études sur l'invention dramatique dans son théâtre (Parigi 1928). Della grande Histoire de la littéraiure grecque scritta in collaborazione col fratello Alfredo (v.) sono dovuti a Maurizio i voll. I e III e la seconda metà del V.