Poeta inglese (Stoke-on-Trent 1927 - Gloucestershire 2015). Partito dall'esperienza simbolista filtrata attraverso l'imagismo (Seeing is believing, 1958), ha poi raccolto la lezione della poesia moderna americana di W. C. Williams e di Ch. Olson, pur conservando una personalissima impronta (A peopled landscape, 1963; American scenes, 1966; The way of a world, 1969). Nelle raccolte successive (The way in, 1974; The flood, 1981; Annunciations, 1984; The door in the wall, 1992) la sua vena si è fatta filosofica e meditativa, lo stile scarno e incisivo, con un'attenzione talora ossessiva per i dettagli. Poeta meglio conosciuto negli USA che in patria, T. ha anche tradotto poesie di F. I. Tjutčev, O. Paz, A. Machado y Ruiz, e curato diverse antologie, tra cui The Oxford book of verse in English translation (1980). Tra le ultime opere: le raccolte Selected poems 1955-1997 (1997), Skywriting (2003) e Cracks in the universe (2006); il saggio Metamorphoses: poetry and translation (2003).