VALERIO, Alfonso
Patriota, nato a Trieste il 18 luglio 1852. Laureato in giurisprudenza, fu successivamente consigliere comunale (1897), vicepresidente del consiglio comunale (1906) e sindaco (1909 e 1913) di Trieste, facendo di quel municipio la roccaforte delle rivendicazioni italiane e dando vita a un'amministrazione prospera, dalla quale trassero aiuto e benessere anche i cittadini di altre nazionalità. Espulso da Trieste allo scoppio della guerra e internato in un campo di concentramento, fu presente alla rivoluzione triestina del 30 ottobre 1918. Confermato per acclamazione sindaco e membro del comitato di salute pubblica, mantenne la carica di sindaco fino alle dimissioni presentate in massa dal consiglio comunale (1919). Fu nominato senatore il 24 febbraio 1919.