ALFONSO V, re di Portogallo, detto l'Africano
Nato a Cintra nel 1432, succedette al padre, Eduardo, nel 1438. Durante la sua minore età, fu sotto la reggenza, prima della madre Eleonora d'Aragona, poi dello zio don Pedro, una figlia del quale, Isabella, tolse in moglie nel 1448, anno in cui prese le redini del governo. Ottimo principe lo zio: di buon consiglio, di larga cultura umanistica, amante degli studî. Ma, un anno dopo che ne aveva sposata la figlia, A. si rivolse contro di lui, lo dichiarò ribelle e gli mosse guerra, fino a che, nella battaglia di Alfarrobeira (1449), rimasero uccisi don Pedro e il suo fedele amico conte di Avranches. Rimasto in balia dei cortigiani, A., di carattere debole, gravò il popolo d'imposte e barattò i beni della corona per sostenere le imprese africane, nelle quali perseverò per un ventennio. Nel 1458 e, con più numerose forze, nel 1471, invase i territorî dei Mori in Africa e vi riportò importanti successi, che gli valsero la denominazione di "Africano". Per queste sue gesta - delle quali gli storici moderni gli tolgono parecchio merito individuale - A. ebbe un cantore in Vasco Mausinho de Quebedo e Castello Branco: Affonso Africano: poema heroyco (Lisbona 1611). Dopo il suo ritorno nel Portogallo, nel 1475, si recò in Castiglia, dove il trono, dopo la morte di Enrico IV (1474), era conteso fra la figlia, Giovanna la Beltraneja (detta così per l'adulterio della madre con il Beltrán), e la sorella Isabella. A., fidanzatosi con Giovanna, si proclamò re di Castiglia e di León; ma l'anno seguente, 1476, fu disfatto a Toro da Ferdinando il Cattolico, che aveva sposato Isabella. Venutogli meno l'appoggio di Luigi XI di Francia, che egli era andato a supplicare personalmente, abdicò in favore del figlio Giovanni; ma, tornato in patria, questi lo incitò a riprendere lo scettro, ed egli regnò per altri due anni. Caduto poi in ipocondria, si ritirò nel convento di Cintra, ove, colpito dalla peste, cessò di vivere nel 1481. Amante delle belle lettere, aveva fondato a Coimbra la prima biblioteca portoghese.
Bibl.: R. de Pina, Chronica de El-Rei D. Affonso V, voll. 3, Lisbona 1901-02, nella Biblioth. de classicos portuguezes; F. de Almeida, Historia de Portugal, II, Coimbra 1924 (e per quanto concerne le istituzioni politiche e sociali, del regno, IV, Coimbra 1925).