Figlio (n. 1205 - m. Barcellona 1291) di Pietro III, gli succedette nel 1285, assumendo anche il titolo di re di Maiorca, isola che strappò allo zio don Giacomo nel 1286. Cercò di appoggiare il fratello Giacomo nell'acquisto della Sicilia, dopo la cacciata degli Angioini, e ritenne in prigionia Carlo lo Zoppo, figlio di Carlo d'Angiò. Ma di fronte all'insurrezione dell'Unión dei nobili aragonesi (ai quali dovette concedere nel 1287 il Privilegio de la Unión) e alla coalizione tra il re di Napoli, il re di Francia e il papa, e in seguito all'intervento di Edoardo I d'Inghilterra, dovette accettare la pace di Tarascona (1291), con la quale il papa revocava la donazione degli stati di A. a Carlo di Valois, impegnandolo a disinteressarsi della Sicilia.