Figlio (Coimbra 1185 - ivi 1223) e successore (1211) di Sancho I, lottò con successo (Alcácer do Sal, 1217) contro i Mori, e compilò un corpo di leggi (1211). Morì scomunicato da Onorio III per aver tolto i possessi ereditarî ai fratelli, devoluto i beni ecclesiastici a favore di opere pubbliche e posto limiti alla manomorta.