Scrittore tedesco (Wiesbaden 1881 - Francoforte s. M. 1944). Giornalista e studioso di problemi etnici e sociali, viaggiò in ogni parte del mondo; dalle sue esperienze trasse un'idea umanitaria, che si concretizzò nell'idealizzazione del Reno non come fiume sacro tedesco ma come vincolo europeo. Scrisse oltre 100 volumi di ogni genere; si ricordano: fra i racconti, Schutzmann Mentrup (1901) e Erzählungen an Bord (1913); fra le liriche, Lieder und Gesänge (1902); fra i resoconti, Auf Erden (1906), Delphische Wanderung (1922), Amerika (1925); fra i romanzi, Kamerad Fleming (1911) e Die Prophezeiungen (1923); fra i saggi, il programmatico Antwort des Rheins: eine Ideologie (1928). Nel teatro si affermò in chiave espressionistica; il dramma Sturmflut fu rappresentato a Berlino (1926) da E. Piscator, che vi sperimentò la sua sintesi fra teatro e cinema.