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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele

di ** - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 (1960)
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele

**

Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale dei dragoni. Ottenuto un congedo, compì fra il marzo 1790 e il giugno 1791 un lungo viaggio che lo portò, oltre che a Firenze, Napoli e Roma, in Germania, in Olanda, in Austria; questo viaggio dette all'A. la possibilità di ampliare e affinare la propria cultura politica e artistica, di cui sono testimonianza in questo periodo due volumi, inediti, di memorie e le lettere al padre. Nel 1791 sposò Carlotta Melania Duchi, da cui ebbe quattro figli, fra cui Cesare e Costanza.

Nel 1792 difese con il padre la Savoia contro i Francesi; nel 1793 fece la campagna delle Alpi Marittime e si batté a Lantosca, dove caddero due suoi familiari. Nel 1801, chiamato a Parigi con i notabili piemontesi per fornire un parere circa l'amministrazione del Piemonte, dichiarò coraggiosamente di ritenere dannosa l'unione di esso alla Francia e consigliò di restaurarvi l'antica dinastia. Evitò la nomina a ciambellano di corte, offertagli da Napoleone, ma dovette accettare nel 1808 quella di cerimoniere del principe Borghese. Alla Restaurazione fu nominato (luglio 1814) ministro del re di Sardegna a Parigi, dove rimase sino al 1828. Ebbe in questo ruolo una certa parte nei negoziati relativi all'unione della Liguria al Piemonte, alla restituzione di parte della Savoia, ai crediti verso la Francia, e contrastò le insidie austriache al Regno sardo. Amareggiato dalla rivoluzione piemontese del 1821, in cui vide compromessi diversi amici e suo genero Roberto d'Azeglio, non esitò, per evitare l'invasione straniera, a scongiurare L. Sauli, ministro degli Esteri nel governo provvisorio di Torino, di sottomettersi prontamente a Carlo Felice. Sdegnato contro il genero, dapprima ruppe ogni rapporto persino con la figlia Costanza; ma accolse poi entrambi negli anni dell'esilio. Fu anche vicino a Carlo Alberto al ritorno di questo dalla Spagna, secondando gli sforzi del de la Tour e di quanti cercavano di riconciliarlo con Carlo Felice; persuase il principe a firmare la dichiarazione richiesta dal re per assicurargli la successione al trono. Carlo Alberto, divenuto re, lo fece cavaliere dell'Annunziata, consigliere di stato, luogotenente generale. L'A. favorì la costruzione di opere monumentali e artistiche: fra l'altro, promosse la fondazione della Galleria Sabauda.

Morì a Torino l'8 dic. 1844.

Bibl.: Ch.-A. Costa de Beauregard, La jeunesse du roi Charles-Albert, Paris-Turin 1889, pp. 305-308 e passim; E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ricordi della villa di S. Martino, Firenze 1903, pp. 401-404, 406-408, 420-429, 441-531, 535-542, 552-554 e passim; F. Lemmi, La politica estera di Carlo Alberto nei suoi primi anni di regno, Firenze 1928, pp. 143, 207; N. Rodolico, Carlo Alberto principe di Carignano, Firenze 1931, pp. 213-215, 303-305, 320 s., 353-356,377-381, 385-390,393-395 e passim; F. Lemmi, L'età napoleonica, Milano 1938, pp. 95 s.; N. Rosselli, Inghilterra e regno di Sardegna dal 1815 al 1847, Torino 1954, pp. 93 n. 2, 104, 240 s., 279.

Vedi anche
Alfièri di Sostegno, Cesare Alfièri di Sostegno, Cesare. - Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congresso di Verona il ministro degli Esteri de La Tour, assecondandone la politica volta a ottenere lo sgombero delle ... Carlo Albèrto re di Sardegna Carlo Albèrto re di Sardegna. - Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu sottotenente dei dragoni nell'esercito napoleonico. Tornò nel Piemonte ... Charles-Emmanuel di Savoia duca di Nemours Nemours ‹nëmùur›, Charles-Emmanuel di Savoia duca di. - Generale (1567 - 1595), figlio di Jacques (v.); fu seguace dei Guisa e per essi governatore (1590) di Parigi, che difese contro Enrico IV; inimicatosi con Carlo di Lorena, duca di Mayenne, e abbandonata Parigi, tentò, senza successo, di costruirsi ... Asti Comune del Piemonte (151,1 km2 con 73.861 ab. nel 2007), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente Borbore. In passato ha sostenuto prevalentemente il ruolo di mercato agricolo del fertile territorio ...
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    Enciclopedia on line
    Diplomatico (Torino 1764 - ivi 1844), ostaggio in Francia nel 1799, maestro di cerimonie del principe Camillo Borghese governatore del Piemonte (1808), ambasciatore a Parigi (1814-28), contribuì a far annettere la Liguria al Piemonte e si adoperò poi per riconciliare Carlo Felice con Carlo Alberto, ...
Vocabolario
sostégno
sostegno sostégno s. m. [der. di sostenere, prob. formato sul provenz. sostenh, der. di sostener «sostenere»]. – 1. Elemento o struttura che serve a sostenere, a sorreggere: il tetto, venuto a mancare il s., è crollato; questo ballatoio...
carlo
carlo s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick....
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