Musicista (Ambert, Puy-de-Dôme, 1841 - Parigi 1894). Studiò il pianoforte con E. Wolff. Dopo aver esordito con operette, ascese presto a più alto livello con varie musiche teatrali, vocali-strumentali, sinfoniche, pianistiche, tra le quali emergono: Gwendoline (opera, 1886), Le roi malgré lui (opera, 1887), la rapsodia España (1883), Joyeuse Marche (1880-92) per orchestra, Habanéra (1885), Bourrée fantasque (1891) per pianoforte solo, Valses per pianoforte a 4 mani (o 2 pianoforti), ecc. La personalità del Ch., pur distinguibile anche nelle pagine di carattere austero (Gwendoline, Briséis), si esprime con maggiore felicità in quelle più liberamente gioiose e grottesche (España, Bourrée, ecc.).