VAIDA-VOEVOD, Alexandru
Uomo politico romeno nato a Olpert in Transilvania il 27 febbraio 1872. Laureato in medicina all'università di Vienna; eletto nel 1906 deputato al parlamento ungherese, fu uno dei capi del movimento irredentista romeno, e il 18 ottobre 1918 vi lesse una dichiarazione che ebbe come conseguenza il distacco della Transilvania dall'Ungheria. Nel dicembre 1918 fu nominato ministro della Transilvania nel gabinetto Bratianu. Il 4 dicembre 1919 formò un suo ministero e firmò i trattati di S. Germano e di Neuilly. Ebbe una parte politica di primo ordine quale capo del partito nazional-zaranista, assieme con Maniu e Mihalache. Formò un secondo ministero nel giugno 1932, un terzo nell'agosto 1932 e un quarto nel gennaio 1933. Il 6 maggio 1933 fu eletto presidente del suo partito. Ora è vice-presidente ed esplica una viva azione politica in senso filofascista.