TANSMAN, Alexandre
Musicista, nato a Łódź il 12 giugno 1897. Studiò al conservatorio di Łódź con Wojciech Gawronski ed al conservatorio di Varsavia con Piotr Rytel. Nel 1921 si trasferì a Parigi, prendendo in seguito la nazionalità francese. Dal 1941 al 1946, per sfuggire alle persecuzioni naziste, visse in America. Come pianista e direttore d'orchestra, ha dato concerti in Europa e in America. Come compositore, è autore di musiche scritte in un raffinato stile neoclassico, nel quale l'influenza di Stravinskÿ e di Ravel viene a contatto con un lirismo personale lievemente malinconico.
Figurano nella sua produzione le opere La nuit kurde (1937) e La toison d'or (1938), i balletti Sextuor (1923), Lumières (1928), La grande ville (1932), Bric-à-brac (1937), Le roi qui jouait le fou (1947), Le serment (1954), l'oratorio Isaïe le prophète (1949-51), sette Sinfonie (rispettivamente del 1925, 1926, 1931, 1939, 1942, 1943, 1944), due Concerti per pianoforte e orchestra (1926 e 1927), un Concerto per viola e orchestra (1936), un Concerto per violino e orchestra (1954), numerose altre composizioni orchestrali, corali, da camera, musiche di scena e per la radio. Ha anche pubblicato il volume Igor Strawinsky (Parigi 1948).
Bibl.: I. Schwerké, A. T.: compositeur polonais, Parigi 1931.