SOUQUES, Alexandre
Neurologo francese, nato a Peyre (Aveyron), il 6 febbraio 1860. Laureatosi a Parigi, vi fu nominato successivamente interno degli ospedali, poi medico della Salpêtrière, il grande ospedale neurologico di Parigi. Nel 1918 fu chiamato a far parte de l'Académie de médecine. È una delle figure più rappresentative della scuola neurologica parigina, fondata da J.-M. Charcot.
Ha pubblicato lavori sugli argomenti più varî della materia: la palilalia, la camptocormia, l'infantilismo ipofisario, l'acondroplasia, il gozzo esoftalmico, la sindrome parkinsonoide da encefalite epidemica cronica, l'afasia. Studioso anche di storia della medicina, ha redatto uno studio monografico sulle conoscenze neurologiche di Ippocrate (in Revue neurologique, Parigi 1934; ibid., 1935). Si chiama fenomeno di Souques una sincinesia che si osserva nell'emiplegie organiche: quando l'emiplegico vuole sollevare il braccio paralizzato, le dita si estendono e si divaricano per contrazione dei muscoli interossei. Oltre a numerosi lavori pubblicati nelle riviste delle specialità, il S. ha redatto, nel Nouveau traité de médecine (Parigi 1924), i capitoli sul mixedema (in collaborazione con Ch. Foix), sull'acondroplasia, sul gozzo esoftalmico, sull'acromegalia.