Pfander, Alexander
Filosofo tedesco (Iserlohn, Vestfalia, 1870 - Monaco di Baviera 1941). Fu dal 1908 prof. a Monaco. Appartenne dapprima alla scuola di Th. Lipps, volgendosi poi verso la fenomenologia di Husserl, senza però mai aderirvi completamente. Divenne uno dei più importanti esponenti del cosiddetto realismo fenomenologico teorizzato dai Circoli di Monaco e Göttingen. A lui si deve un importante sviluppo della psicologia fenomenologica, nell’ambito della quale ha studiato in partic. le Gesinnungen, cioè i sentimenti direzionati (amore, odio, benevolenza, ostilità). Le sue opere principali sono: Phänomenologie des Wollens (1900); Einführung in die Psychologie (1904); Zur Psychologie der Gesinnungen (1913-16); Logik (1921); Die Seele des Menschen (1933).