Generale e uomo politico scozzese (Coupar-Angus, Perthshire, 1580 circa - Balgonie, Fifeshire, 1661); fu dal 1605 al 1638 al servizio della Svezia. Rimpatriato, sconfisse, al comando delle truppe scozzesi, l'armata di Carlo I a Newburn (1640). Rappresentante del parlamento scozzese al trattato di Ripon, Carlo I lo creò conte di L. e consigliere privato (1641). Scoppiata la guerra civile, L. assunse il comando dell'esercito scozzese inviato in soccorso al parlamento inglese; dopo la sconfitta di Naseby, trattenne (1646) Carlo I quale pegno del soldo dovuto dal parlamento inglese alle truppe scozzesi, tentando invano di convincere il re all'accettazione del Covenant e alla pace; ottenuto il soldo, consegnò Carlo a Cromwell. Risorto in Scozia, dopo l'esecuzione di Carlo I, il partito realista, L. ebbe nominalmente il comando delle truppe scozzesi incaricate di resistere al Protettore. Catturato dagli Inglesi (1651), rinchiuso nella torre di Londra, fu liberato per intercessione della regina di Svezia (1654).