Scrittore austriaco (Vienna 1897 - ivi 1976). Influenzato da Rilke e Hofmannsthal, è scrittore raffinato e gradevole, noto soprattutto per essersi fatto interprete sensibile del mondo decadente di Vienna capitale di un impero declinante. Ha scritto molto per il teatro (fra l'altro Österreichische Komödie, 1926; Erotik, 1927; Tumult, 1929; Kapriolen, 1931; Liebesnächte, 1932; Glastüren, 1939; Spanische Komödie, 1948). Assai copiosa anche la sua opera di romanziere (Die Abenteuer eines jungen Herrn in Polen, 1931; Die Standarde, suo capolavoro, 1934; Der Baron Bagge, 1936; Beide Sizilien, 1942); più cupa, con toni fatalistici accentuati, la produzione del secondo dopoguerra (fra cui i romanzi Der Graf von Saint-Germain, 1948; Die Inseln unter dem Winde, 1952; Der Graf Luna, 1955). Ultimi romanzi: Die Hexen (1969); Die Geheimnisse des Hauses Österreich (1971); Der Mann im Hut (1975). Ricca la sua produzione lirica.