PAGENSTECHER, Alexander Arnold
Giurista olandese, nato a Bentheim nel 1659, morto a Groninga nel 1716. Insegnò per 5 anni eloquenza a Steinfurt, fu quindi professore di filosofia dal 1687 a Duisburg e nel 1694 ottenne a Groninga una cattedra di diritto. È noto non solo come giurista, ma anche come poeta. È padre di Giovanni Federico Guglielmo (1686-1744) e di Enrico Teodoro (1696-1752), anch'essi professori di diritto e noti per varie opere di carattere giuridico ed erudito.
Opere principali: Irnerius injuria vapulans, seu commentarius ad authenticas, Duisburg 1691; 2ª ediz., Groninga 1701 (opera che gli procurò una vivace polemica con Van Bynkershoek); Crux iureconsultorum tergemina, Groninga 1695; De scopo et fine matrimomi, Francoforte 1697; Sylloge rerum quotidianarum; Benedictorum liber seu disputationes de elegantioribus iuris materiis, Colonia 1700; De Scaevola, Groninga 1707; Silloge Dissertationum, Brema 1713, ecc.