Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del colore, sia nelle figure sia nei nitidi paesaggi. Sue opere principali sono, a Firenze, la pala d'altare Madonna e santi (1454 circa) e l'Annunciazione agli Uffizi, l'affresco della Natività (1461-1462) nell'atrio dell'Annunziata, gli affreschi nella cappella del Cardinale di Portogallo (1466-73) in S. Miniato al Monte. Notevoli inoltre le Madonne del Louvre e del Museo Jacquemart-André a Parigi (1460 circa). Operò anche nel campo del mosaico e della vetrata.