VESSELLA, Alessandro
Musicista, nato a Piedimonte di Alife (Caserta) il 31 marzo 1860, morto a Roma il 6 gennaio 1929. Studiò al conservatorio di Napoli, con C. Palumbo e P. Serrao. Interruppe la iniziata carriera di pianista, per un sopraggiunto crampo alla mano. Nel 1885 vinse per concorso il posto di direttore della banda comunale di Roma, posto che occupò fino al 1921, portando quel complesso bandistico a insuperata perfezione. Tenne la cattedra di composizione e istrumentazione per banda, per lui istituita presso il R. Conservatorio di S. Cecilia. Dal novembre 1905 al maggio 1907 diresse i 50 concerti dell'Orchestra municipale di Roma, degno preludio ai concerti sinfonici dell'Augusteo.
Fu musicista di varia e profonda cultura, la cui importanza storica risiede principalmente nel fatto di aver elevato a vera espressione d'arte la partitura per banda e di aver potentemente contribuito alla formazione del gusto musicale in Roma, portando a contatto del popolo, per mezzo di mirabili trascrizioni, i capolavori musicali di ogni tempo e di ogni genere. Ha lasciato, oltre alle trascrizioni e composizioni originali per banda, un ottimo Trattato di istrumentazione per banda e un documentato volume di storia, La Banda (Milano 1935).
Bibl.: A. De Angelis, A. V., in The Roman Review, 4 novembre 1914; Giudizi della stampa tedesca sulla banda municipale di Roma, Lanciano 1920; I concerti popolari dell'Orchestra municipale di Roma (Governatorato di Roma, 1935).