VENANZIO, Alessandro
Nato a Bergamo l'11 marzo 1836, morto a Milano il 22 febbraio 1911. Esule in Svizzera e in Piemonte (1859), cacciatore delle Alpi a Varese, San Fermo e Como, artigliere nella lega militare di M. Fanti in Emilia (1860), partecipò alla spedizione di F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero dai Russi a Krzykawka, fu condannato a morte e, commutata la pena per intercessione di Vittorio Emanuele II, deportato con altri volontarî per oltre quattro anni ai lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. Fu lo storico orale della deportazione. Con l'armata dei Vosgi partecipò alla guerra franco-tedesca del 1870-71.
Bibl.: G. Locatelli Milesi, Nella Siberia orrenda (I Bergamaschi in Siberia). Narrazione di A. Venanzio, con introduzione, aggiunte e note di C. Rugarli, Milano 1933.