Patriota (Bergamo 1836 - Milano 1911). Cacciatore delle Alpi a Varese e San Fermo (1859), militare in Emilia sotto M. Fanti (1860) partecipò alla spedizione di F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero dai Russi, fu condannato a morte, ma, per intercessione di Vittorio Emanuele II, la pena gli fu commutata in quattro anni di lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. In seguito (1870-71) combatté con Garibaldi nei Vosgi.