TREMIGNON, Alessandro
Architetto, originario del Padovano, operò nella seconda metà del sec. XVII a Venezia, dove fu anche proto all'arsenale. La sua opera più nota è la facciata di S. Moisé, costruita poco dopo il 1660, anno della morte di Vincenzo Fini che dispose un apposito lascito. Tale fabbrica, per quanto manchevole come organismo architettonico, ha un suo enfatico risalto pittorico, anche per l'esuberante decorazione sculturale condotta dal Meyring che eseguì anche le sculture del macchinoso altar maggiore della stessa chiesa, la cui ideazione si attribuisce pure al Tr. È sua probabile opera l'imponente palazzo Fini (1688 circa) sul Canal Grande. Gli si attribuisce anche giustamente l'altar maggiore del duomo di Chioggia. Nel Tr. si sente dominare l'influsso del Longhena e s'avverte altresì la mancanza di un vero accento personale.
Bibl.: G. A. Moschini, Guida per la città di Venezia, Venezia 1815; O. Mothes, Geschichte der Baukunst und Bildhauerei Venedigs, II, Lipsia 1860; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano-Roma s. a. (1927).