Sforza, Alessandro
Signore di Pesaro (Cotignola 1409-Fossa, Ferrara, 1473). Figlio naturale di Muzio Attendolo. Difensore della marca d’Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò Fortebraccio, che vi fu ucciso (1435), e partecipò a tutte le guerre della marca. Marito (1444) di Costanza da Varano, ebbe la signoria di Pesaro in parte come dote della moglie e in parte comprandola (1445). Ceduta al papa Eugenio IV (1446), poco dopo la riprese e se ne assicurò il possesso grazie a una convenzione con i Malatesta e l’investitura papale (1447) come vicario con diritto ereditario. Ma la sua vita continuò a svolgersi sui campi di battaglia, al servizio ora del fratello Francesco, ora del papa, ora del re di Napoli, dal quale ottenne il titolo di gran contestabile e di luogotenente generale del regno (1462). Protettore delle arti, fu anche autore di versi.