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Alessandro Sevèro

Enciclopedia on line
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Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da Giulia Mamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, nominato Cesare, e infine Augusto. Successogli assai giovane, subì nei primi anni l'influenza della nonna Giulia Mesa e della madre. Il governo di A. ha importanza per la restaurazione dell'autorità del senato, avvilita dal potere militare, e per le notevoli riforme introdotte in tutto l'ordinamento dello stato mettendo a profitto la giurisprudenza, in questo periodo illustrata da insigni rappresentanti (particolarmente Ulpiano). Mantenne, anzi rafforzò, il sincretismo religioso: collocò nel suo larario, tra le altre, una statua di Cristo e non perseguitò i cristiani. A. dovette anche fronteggiare, a prezzo di gravi perdite, un'invasione dei Persiani, che, guidati da Artaserse, avevano occupato la Mesopotamia (231-233); nel 234 accorse sul Reno per respingere un'invasione di Germani, ma le sue scontente milizie vennero a ribellione e lo uccisero con la madre.

Vedi anche
Giùlia Mamèa Figlia (m. 235 d. C.) secondogenita di Giulia Mesa e di Giulio Avito, madre di Alessandro Severo, del quale fu reggente durante la sua minore età. Fece nominare prefetto del pretorio il giurista Ulpiano, che fu anche, dapprima contro il volere di lei, tutore del figlio. Fu uccisa col figlio in una spedizione ... Emesa (gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re fu alleato dei Romani nella guerra giudaica. La storia della città, che già con Domiziano fu compresa ... Dióne Cassio Cocceiano Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta credulo nella magia e nei sogni, ebbe per modello Tucidide, sì da introdurre discorsi, solo in parte ... Bostra (lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; arabo Buṣrā) Antica città dell’Auranitide (od. Siria sudoccidentale) sulle pendici occidentali del Gebel Druso. Occupata dai Nabatei fin dal 2° sec. a.C., acquistò prestigio quando, con l’istituzione della provincia romana di Arabia (105 d.C.), divenne ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • IMPERATORE ROMANO
  • GIURISPRUDENZA
  • GIULIA MAMEA
  • MESOPOTAMIA
  • GIULIA MESA
Altri risultati per Alessandro Sevèro
  • Alessandro Severo
    Dizionario di Storia (2010)
    (M. Aurelius Severus Alexander) Alessandro Severo (M. Aurelius Severus Alexander) Imperatore romano (n. Arca Cesarea, Fenicia, 208-m. 235 d.C.). Figlio di Gessio Marciano e di Giulia Mamea successe assai giovane (222) a suo cugino Elagabalo, da cui era stato adottato. Il governo di A., inizialmente ...
  • ALESSANDRO Severo
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai poco: egli dev'esser morto, al più tardi, nei primi anni dell'impero di Elagabalo, poiché negli avvenimenti ...
Vocabolario
sevèro
severo sevèro agg. [dal lat. severus]. – 1. a. Che esercita la propria autorità o il proprio ufficio con rigore, senza indulgenza e senza debolezza: giudice, esaminatore, critico s.; padre, maestro s.; un dirigente s. ma comprensivo; essere,...
severità
severita severità s. f. [dal lat. severǐtas -atis]. – L’essere severo; carattere, atteggiamento, comportamento di chi è severo: la s. dei giudici, della commissione d’esame; trattare con s.; qualità di ciò che è severo: la s. del verdetto;...
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