Piperno, Alessandro
Pipèrno, Alessandro. – Scrittore (n. Roma 1972). Si è laureato in letteratura francese all’Università di Roma Tor Vergata dove dal 2008 è ricercatore nella stessa disciplina. Nel 2000 pubblica il saggio Proust antiebreo, nel quale scandaglia la dimensione nichilista e quella antisemita nascoste tra le pieghe della Recherche. Nel 2005 esordisce con il romanzo Con le peggiori intenzioni, vincitore del premio Viareggio e del premio Campiello, che racconta, con elaborato intreccio narrativo e cinico distacco, vizi e declino dei Sonnino, benestante famiglia di ebrei romani. Tali argomenti, acuiti sino al tema dell’onta familiare, del capro espiatorio e del ludibrio mediatico, ritornano nei due romanzi successivi Persecuzione. Il fuoco amico dei ricordi (2010) e Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi (2012, vincitore del premio Strega), incentrati sulle alterne vicende della famiglia Pontecorvo, che nel secondo volume del dittico giunge all’espiazione grazie a una spiegazione assolutoria. Il demone nichilista del rifiuto della realtà e del rifugio intellettuale, altra tematica ritornante, costituisce il centro del saggio Il demone reazionario. Sulle tracce del Baudelaire di Sartre (2007) e del racconto La favola della vita vera, uscito a puntate sul Corriere della Sera nel 2007. La dialettica tra l’obbligo etico della memoria e l’inevitabile cesello dell’oblio torna, nuovamente in chiave proustiana, nel saggio del 2012 Contro la memoria. P. collabora alle pagine culturali del Corriere della sera.