MON, Alessandro
Uomo politico spagnolo, nato a Oviedo nel 1801, morto ivi il 2 novemhre 1882. Deputato dal 1837, militò nel partito moderato conservatore; la sua particolare competenza furono le questioni finanziarie. Infatti, ministro delle Finanze nel gabinetto del Narváez nel 1844-46, con notevole abilità seppe consolidare il debito pubblico fluttuante, creare un ben ordinato sistema tributario, per il quale le precedenti infinite contribuzioni erano ridotte a quattro imposte dirette e a una indiretta, migliorare tutta l'amministrazione: il carico tributario in tal modo fu forse reso più gravoso, ma la Spagna ebbe finalmente una ben regolata finanza e il bilancio si chiuse in attivo. Ritornò al potere nel nuovo gabinetto Narváez (1848-49), e il suo nome figura tra coloro che difesero il potere temporale, e poi ancora in quello di Francesco Armero (1857), che però ebbe vita breve. Finalmente, alla caduta del gabinetto Arrazola, dal 1° marzo al 16 settembre 1864 fu presidente di un ministero, del quale fece parte anche Antonio Cánovas del Castillo. Gabinetto a tendenza reazionaria, contrario ai progressisti e severo repressore dei pronunciamenti militari, ebbe per programma il ritorno alla costituzione del 1845, con una più ampia libertà di stampa e maggiore onestà nelle elezioni politiche. Ma le difficoltà interne e la questione del riconoscimento del regno d'Italia, che divise la Spagna, indussero la regina a mutare direttive e a chiamare al potere il Narváez.