Vulcanologo italiano (Torino 1865 - Roma 1944); prof. di scienze naturali nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, dal 1910 lavorò nell'Osservatorio vesuviano di cui fu a lungo direttore (incaricato dal 1914, effettivo dal 1927 al 1935). Autore di importanti scritti geologici e soprattutto vulcanologici (tra i quali particolarmente notevole Il Vesuvio dal 1906 al 1920, 1926), diresse gli Annali dell'Osservatorio vesuviano e il Bulletin volcanologique. Gli fu dedicato il minerale malladrite.