Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato in un circo come acrobata a Buenos Aires, dove poi ha lavorato come scenografo teatrale. Nel 1969, schedato dal regime per aver militato nei gruppi rivoluzionari, è emigrato a Santiago del Cile, dove ha esposto disegni di chiara denuncia politica. Alla caduta del governo Allende, è già a Roma, accolto da intellettuali quali R. Alberti, A. Moravia, C. Levi, P.P. Pasolini, V. Gassman, e ha condiviso uno studio a Trastevere con R. Tommasi Ferroni e C. Quattrucci. Nella capitale ha partecipato alla X Quadriennale d’Arte Nazionale ed è stato invitato dallo Stato Vaticano a esporre nei propri musei e a illustrare l’Angelus Dei per l’anno santo sotto il pontificato di Paolo VI. Successivamente ha soggiornato per alcuni mesi in Estremo Oriente, dove a Hong Kong è stata allestita una sua grande personale patrocinata dal Ministero degli Esteri, che ha inaugurato l’Hong Kong Art Festival Centre. Numerose sono state le esposizioni e le personali dedicategli, come quelle a Ferrara, Salisburgo, Perugia, Milano e, tra le più recenti, quella al Palazzo Cipolla di Roma dal titolo La vita e la maschera: da Pulcinella al clown (2015). La sua pittura somma il realismo al fantastico, restituendo nello stesso tempo la tragicità della vita e la speranza e dipingendo l’uomo nella sua fragilità e nel suo eroismo.