Archeologo fiorentino (1796 - 1857); infaticabile scavatore dei centri etruschi, ha legato il proprio nome alla scoperta del celeberrimo vaso F. (Fonte Rotella, presso Chiusi, 1844; ora a Firenze, Museo archeologico), un grande cratere a figure nere con decorazione costituita da temi mitologici articolata in sei registri, databile al 560-550 a. C., e della tomba F. (Vulci, 1857) le cui pitture, con scene del sacrificio di prigionieri troiani e di combattimenti tra Etruschi e Romani, sono ora a Roma (villa Albani-Torlonia).