Pittore (Venezia 1733 - ivi 1813), allievo di G. Nogari. Fu fra i maggiori ritrattisti del sec. 18º a Venezia. All'acume della notazione pittorica, ereditato dal padre Pietro, aggiunse una larghezza d'impostazione, d'origine tiepolesca, e una vivissima sensibilità ai valori luministici e coloristici, spesso armonizzati sulle variazioni di un tono fondamentale (Ritratto di C. Goldoni, 1762 circa, Venezia, Ca' Rezzonico; Ritratto di Antonio Renier, 1765, Padova, Museo Civico, ecc.). Fu anche incisore; tra l'altro, incise una serie di ritratti per illustrare un suo Compendio delle vite de' pittori veneziani (1762).