Esperto italiano di questioni carcerarie (Genova 1851 - Roma 1925). Entrato nell'amministrazione delle carceri giovanissimo, giunse al grado di direttore generale (1902-12); fu consigliere di stato. Apportò importanti riforme al sistema penitenziario italiano, preludendo alle innovazioni penali apportate dal codice Rocco (1930).