Eresiarca russo (1674-1720), sostenne dottrine particolari in fatto di liturgia, in special modo sull'uso dell'incenso: onde i seguaci furono detti "turibolarî" (kadilniki); fu giustiziato come oppositore di Pietro il Grande.
Eresiarca russo, nato nel 1674, morto sul patibolo il 21 marzo (1° aprile) 1720. Fattosi monaco nel 1709, escogitava e propagava una dottrina eterodossa sul significato di certi riti, e particolarmente dell'incenso usato durante l'ufficio liturgico. Perciò la setta così formatasi ebbe nome dei turibularii ...
diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio,...