di Licopoli Filosofo (3°-4° sec. d.C.). Autore di un trattato Contro le dottrine di Mani, di ispirazione platonico-cristiana; fu a torto ritenuto vescovo cristiano.
Fu creduto a torto vescovo e cristiano, per avere scritto un trattato antimanicheo, valendosi forse di qualche scritto (i κεϕάλαια) di Mani. La confutazione è filosofica: luce e tenebre sono per lui la monade e la diade manicheismo).
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...