Alessandro de' Medici
Primo duca di Firenze (Firenze 1510-ivi 1537). Figlio naturale di Lorenzo duca d’Urbino, col favore dello zio Clemente VII ottenne, dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531) e poi quello ereditario di duca (1532). All’opposizione delle famiglie dei «grandi», A. replicò con una serie di atti di governo tirannici, costringendo gli avversari all’esilio. Dopo la morte misteriosa (1535) del cugino cardinale Ippolito (sostenitore dei suoi oppositori), i fuorusciti sperarono nell’intervento di Carlo V. Le due parti convennero a Napoli di fronte all’imperatore (1536), ma il discorso repubblicano di I. Nardi non valse di fronte alle argomentazioni di F. Guicciardini. Dando seguito a una vecchia promessa, Carlo V diede in moglie ad A. la propria figlia naturale, Margherita (poi Farnese), in cambio di una serie di impegni che legavano ancor più Firenze all’impero. Poco dopo A. venne ucciso da un compagno di bagordi, Lorenzino de’ Medici, e gli successe Cosimo, figlio di Giovanni delle Bande Nere.