VALLESA, Alessandro Carlo Filiberto
D'una delle più antiche famiglie della Valle d'Aosta, nacque a Torino il 19 ottobre 1765 e ivi morì il 10 agosto 1823. Colonnello, primo scudiere e gentiluomo di camera (1793) ai tempi di Vittorio Amedeo III, fu poi ministro plenipotenziario a Vienna (1799) e a Pietroburgo (1802). Annesso il Piemonte alla Francia, rimpatriò e visse da allora nelle sue terre evitando contatti con i nuovi dominatori. Il 24 aprile 1814 fu chiamato a far parte del Consiglio di reggenza, e il 12 maggio Vittorio Emanuele I gli affidò la segreteria degli Esteri, che gli venne poi confermata, col titolo di ministro, il 16 luglio. Il 2 novembre 1815 ebbe il collare della SS. Annunziata. Durante la sua amministrazione la casa di Savoia riebbe tutti i suoi dominî transalpini, tranne pochi comuni ceduti a Ginevra, e acquistò Genova con le due riviere. Uomo d'idee moderate, ugualmente avverso al liberalesimo e alla cieca reazione, il V. si dimise il 23 settembre 1817 in seguito ad una brusca risposta avuta dalla regina Maria Teresa alla quale aveva osato ricordare, non si sa bene a quale proposito, la responsabilità che, anche in un regime assoluto, i ministri hanno verso i popoli e verso la propria coscienza.
Bibl.: A. Segre, Il primo anno del ministero Vallesa (1814-15), Torino 1921 (in Bibl. di st. ital. recente, X); P. Boselli, Il ministro V. e l'ambasciatore Dalberg nel 1817, in Miscell. di st. ital., ivi 1893; A. Avetta, Le dimissioni del conte di V., in Rass. nazionale, 1° novembre 1914.