Regista cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1987). Cominciò col film muto Sole (1928), dirigendo poi numerosi film di genere diverso: Terra madre (1930), Palio (1931), 1860 (1933, il suo film migliore), Vecchia guardia (1934), Ettore Fieramosca (1938), Un'avventura di Salvator Rosa (1940), La corona di ferro (1941), Quattro passi tra le nuvole (1942), Un giorno nella vita (1946), Fabiola (1949), Prima Comunione (1950), Altri tempi (1951), Tempi nostri (1953), Peccato che sia una canaglia (1955), Europa di notte (1958), Io amo tu ami (1961), Io io io e gli altri (1966). La sua produzione è nel complesso caratterizzata da un lato da una costante sperimentazione tecnica e dall'altro da un intimismo sentimentale e ottimista. Insegnante al Centro sperimentale di cinematografia in Roma, è stato anche per breve tempo (1945-46) regista teatrale. Come regista televisivo B. ha curato inchieste e antologie di vasto respiro: La lunga strada del ritorno (1962), L'arte di far ridere (1973-74).