Generale napoletano (Napoli 1770 - Capua 1837). Partecipò con gli Inglesi alla campagna di Tolone contro i Francesi (1794); tornato in patria, dopo alcuni anni di carcere per le sue idee liberali, entrò nel 1798 nell'esercito repubblicano di Roma, segnalandosi alla difesa di Ancona. Arruolatosi poi nell'esercito della Repubblica cisalpina, divenne gen. d'artiglieria durante la campagna del 1814. Seguì G. Murat ed ebbe il comando della piazza di Gaeta, che difese per due mesi. Emigrato in Corsica, tornò a Napoli nel 1820 e vi fu eletto deputato: occupata Napoli dagli Austriaci, il B. riparò in Toscana. Francesco I gli concesse nel 1825 di tornare a Napoli; nel 1834 assunse il comando della piazza di Capua.