Danzatrice italiana (n. Milano 1963). Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala, quindi alla Royal Ballet School di Londra. Prima ballerina del Royal Ballet, poi chiamata da M. N. Baryšnikov nell'Am erican Ballet Theatre di New York, ha interpretato i principali ruoli del repertorio classico e moderno. Dal 1991 étoile del Teatro alla Scala di Milano, nel corso degli anni Novanta ha consolidato la sua fama di interprete dotata di grande raffinatezza tecnica e intensità drammatica. Particolarmente fruttuosa la sua collaborazione con il coreografo R. Petit, che per lei ha creato Le diable amoureux (1989) e ha riproposto Carmen (Opera di Parigi, 1992) e Notre-Dame de Paris (1996). Tra le sue interpretazioni più significative si ricordano: L'Ombre (Festival dei due mondi di Spoleto, 1993), Eugenio Onegin (Teatro alla Scala, 1994), Romeo e Giulietta (Metropolitan opera house di New York, 1995), Giselle (Teatro alla Scala, 1996), Ondine (Teatro alla Scala, 2000), Sogno di una notte di mezza estate (2003), Il pipistrello (2003), Un tram che si chiama desiderio (2004). Annunciato il suo addio al palcoscenico nel 2007, l'anno successivo si è occupata della programmazione della danza per il Festival dei due mondi di Spoleto. Nel 2013 è tornata a ballare in The piano upstairs al Festival di Spoleto e al Signature Theathre di New York con Chéri, spettacolo che l'anno seguente ha portato in tournée in tutto il mondo, mentre è del 2015 Evolution e del 2021 L'Heure Exquise. Variazioni su un tema di Samuel Beckett, per la regia e coreografia di M. Béjart, con il quale la danzatrice ha celebrato i quarant’anni di carriera.