CHOMJAKOV, Aleksej Stepanovič
Filosofo e poeta russo, nato nel 1804, morto nel 1860, uno dei maggiori rappresentanti di quella corrente slavofila che ebbe il suo momento culminante nel quinto e sesto decennio del sec. XIX. Alle tradizioni familiari dovette Ch. la sua ferma fede nell'ortodossia e nei destini della Russia, che è alla base delle sue concezioni. Conoscitore della filosofia tedesca, egli partì nelle sue concezioni da una critica della filosofia hegeliana, appoggiandosi però alla tendenza religioso-mistica dell'idealismo critico facente capo a Schelling. Ma neppure Schelling lo soddisfece totalmente, e tanto meno la filosofia di Kant, nella quale egli vedeva una continuazione dell'ideologia luterana. Con Kireevskij egli ritiene che la vita dell'umanità trova il suo vero contenuto solo nella religione e che la storia è la storia dell'evoluzione religiosa. L'idea della missione del mondo slavo, e russo in particolare, coincideva con l'idea dell'ortodossia come vero cristianesimo. Nell'opera di Ch. l'analisi del cristianesimo russo ha un posto essenziale anche per le conseguenze politiche che ne derivano, la difesa cioè della monarchia patriarcale con alla base l'obščina (forma di comunità contadina) riorganizzata dopo l'abolizione della servitù della gleba. Lo studio dell'obščina e la difesa della libertà dei contadini furono due grandi meriti del pensatore russo che così aspramente si espresse sulla civiltà europea, da lui considerata ormai in rovina. Indipendentemente dalla dottrina slavofila, che pure in esse si manifesta, hanno importanza anche le sue poesie. Le opere complete del Ch. furono pubblicate in otto volumi a Pietroburgo (3ª ed., 1900).
Bibl.: V. Z. Zavitnevic, A. S. Chomjakov, Kiev 1902; V. Ljaskovskij, A. S. Chomjakov, ego biografija i ucenie (Ch., la sua biografia e dottrina), in Russkij Archiv, 1896; N. A. Berdjaev, A. S. Chomjakov, Mosca 1912. Per l'atteggiamento di Ch. di fronte al pensiero euorpeo cfr. V. V. Zenkovskij, Russkie mysliteli i Evropa (I pensatori russi e l'Europa), Parigi s. a.