Scrittore russo (Ramen´e, Kostroma, 1820 - Mosca 1881). Osservatore della realtà, ritrasse a tinte fosche i problemi sociali e morali del tempo: il "mondo dei boiari" in Bojarščina (1846, pubbl. 1858), la mancanza di scrupoli dei proprietarî rurali in Tysjača duš ("Mille anime", 1858), l'emancipazione delle donne in V vodovorote ("Nel vortice", 1871), la piccola borghesia provinciale in Meščane ("Piccoli borghesi", 1877). Simile è la tematica dei suoi drammi, di cui il migliore, Gor´kaja sud´bina ("Un amaro destino", 1859), ritrae l'ambiente dei contadini.