ZANKOFF (Cankov), Aleksandr
Uomo politico bulgaro, nato a Orehovo il 29 giugno 1879. Completò i suoi studî in Germania e in Austria. Durante la guerra mondiale fu vicedirettore all'ufficio vettovagliamento. Nel 1918 fu nominato professore di economia politica all'università di Sofia. Contribuì alla caduta di A. Stamboliski nel 1923, e, divenuto presidente del Consiglio, represse il comunismo e tenne fede al trattato di Neuilly. Organizzò il partito dell'Intesa democratica, ma dovette abbandonare il potere nel gennaio 1926. Nel 1930 entrò, come ministro dell'Istruzione pubblica, nel gabinetto Liapčev. Nel 1931 tentò, invano, di formare un gabinetto di coalizione. L'8 aprile 1935 fu arrestato e deportato al confino, ma fu rimesso in libertà il 23 aprile. I suoi seguaci non formano un partito, ma un gruppo, il quale si dichiara seguace della corrente socialnazionale.