ŠUVAROV, Aleksandr Vasilevič
Principe e generale russo, nato a Mosca il 24 novembre 1729, morto a Pietroburgo il 18 maggio 1800. Partecipò da giovane ufficiale alla guerra dei Sette anni. Da colonnello (1768) si segnalò nella repressione dell'insurrezione polacca. Promosso generale fece la campagna contro i Turchi, sui quali riportò la brillante vittoria di Turtukai (1771). Pochi anni dopo raccolse nuovi allori in Crimea e contro gl'insorti del Caucaso. Riaccesasi la guerra contro i Turchi, riportò un'altra vittoria a Kimburn (1787). Con implacabile severità represse nel 1790 l'insurrezione della Bessarabia e nel 1794 una nuova insurrezione polacca, impadronendosi di Varsavia e di Praga. Caterina II lo nominò maresciallo e lo collocò a riposo. Ma il successore Paolo I, lo chiamò al comando in capo delle truppe russe (1799) che dovevano affiancare in Italia la lotta degli Austriaci contro i Francesi. Quivi riportò ancora una serie di vittorie a Cassano, alla Trebbia, a Novi; occupò Alessandria e cacciò i Francesi dalla valle del Po. Passò quindi in Germania dove i Francesi erano vittoriosi su tutta la linea; ma colà non poté compiere che un'abile ritirata in difficili condizioni. Caduto in disgrazia dello zar morì poco dopo il suo ritorno alla capitale. Alessandro I gli fece erigere a Pietroburgo un grandioso monumento.