Musicista (Mosca 1872 - ivi 1915), studiò al conservatorio di Mosca pianoforte con V. Safanov e composizione con S. Taneev e A. Arenskij. Dal 1893 noto concertista di pianoforte in Russia e all'estero, insegnò (1897-1903) al conservatorio di Mosca, dedicandosi poi alla composizione. Dalla sua produzione, ispirata dapprima a un romanticismo vagamente chopiniano, poi a tendenze mistico-titaniche di carattere post-romantico che si traducono in un raffinato sensualismo timbrico, emergono le dieci sonate e i venti poemi per pianoforte (tra questi ultimi il più celebre è Vers la flamme, 1914), il concerto op. 20 per pianoforte e orchestra (1898), la 3a sinfonia (Il divino poema, 1905); Il poema dell'estasi (1908) e Prometeo: il poema del fuoco (1909-10), per orchestra, pianoforte, organo, coro e "tastiera a luci colorate" (strumento inventato dall'inglese Rimington, 1895).