GLAZUNOV, Aleksandr Konstantinovič
Compositore, nato a Pietroburgo il 10 agosto 1865. Sedicenne appena, durante il corso dei suoi studî (che iniziò col maestro di pianoforte Elenovskij e proseguì con M. Balakirev e con N. Rimskij-Korsakov) compose una sinfonia che - diretta dal Balakirev - ottenne vivo plauso. Anche a quegli anni risalgono il quartetto op. 1 e la suite per pianoforte op. 2.
L'op. 3, una ouverture su temi greci, fu presentata al pubblico da Anton Rubinstein, esponente della scuola avversa: segno, questo, e delle solide qualità della musica e dell'equilibrato centrismo stilistico che rimane ancora oggi proprio del G. Nella produzione giovanile, peraltro, è più evidente l'influenza della scuola nazionale dei suoi maestri Balakirev e Rimskij-Korsakov (cfr. Stenka Razin, op. 13; Quartetto slavo, op. 26, le opere 29, 30, ecc.), espressa in varietà briosa di ritmi, in saporose armonie, in timbri fortemente coloriti, oltre che nei titoli ispirati alla leggenda e alla letteratura. Nel periodo della maturità l'arte di G. si orienta sempre più, invece, verso i valori consacrati dalle scuole occidentali, specialmente da quella di J. Brahms, e tende ad assorbire la sostanza musicale russa entro l'organismo della sinfonia ottocentesca (v. le ultime sinfonie, i concerti, ecc.). Il G. assume quindi sempre più, nel quadro della vita musicale russa, una funzione in certo senso reazionaria, di fronte alle correnti mistiche d'origine scriabiniana e a quelle antiromantiche ispirate dallo Stravinskij.
Opere per teatro: Balletti Raymonda (1858), Astuzie d'amore (1900) e Le stagioni (1900); musica di scena per Salomè e Judenkönig (1914). Per orchestra: 8 sinfonie, 5 suites, 6 ouvertures, 2 serenate, 1 poema sinfonico (Stenka Razin), 2 fantasie, ecc. Musica da camera: 5 quartetti e 2 composizioni per quartetto (Novellette e Suite), 1 quartetto per ottoni, i quintetto per archi. Inoltre molta musica per strumenti diversi e canto.