POLEŽAEV, Aleksandr Ivanovič
Poeta russo, nato nel 1805 nel governatorato di Pensa. Studiò a Mosca, dove cominciò la sua attività poetica nella rivista Vestnik Evropy. Nel 1826, in conseguenza di un poemetto satirico Saška, largamente diffuso manoscritto, fu fatto arruolare, per ordine dello zar Nicola I, come soldato semplice. Nel 1829 partecipò alla guerriglia nel Caucaso e fu promosso ufficiale. Morì nel 1838 ucciso dall'alcool e dalla tisi.
La poesia del P. riflette la sua vita: la malinconia e la disperazione ne sono i temi dominanti. Se non manca nel poeta lo sforzo di trovare una propria via, l'influenza dei poeti occidentali, tra i quali Byron e Lamartine, fu di ostacolo a una reale originalità. Le poesie del P. furono edite varie volte. Dopo l'edizione dell'Efremov di Pietroburgo nel 1889, l'interesse per il poeta venne meno. Una nuova edizione del 1932 si potrebbe considerare come una ripresa di esso.
Bibl.: P.N. Kovarskij, P. i francuskaja poezija (P. e la poesia francese), nel volume Russkaja poezija XIX veka, a cura di B. Ejchenbaum e Ju. Tynjanov, Leningrado 1929, pp. 142-175; E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa, IV, Roma 1931, pp. 45-52.