Scrittore russo (Bogorodskoe, Penza, 1892 - Mosca 1938). Acquistò grande notorietà col racconto Padenie Daira ("La caduta del Dair", 1923), dove è descritta, in stile espressionistico, la vittoria dell'esercito rosso in Crimea. Negli altri racconti (Vokzaly "Le stazioni ferroviarie", 1923; Fevral´skij sneg "La neve di febbraio", 1928; Sevastopol´, 1931) e nel romanzo incompiuto Ljudi iz zacholust´ja ("Gente di provincia", 1933-38) è raffigurato l'atteggiamento degli intellettuali di provincia di fronte alla rivoluzione.