ARČIPENKO, Aleksandr
Scultore russo, nato a Kiev, in Ukraina, il 30 maggio 1887. Dal 1902 al 1905 studiò alla scuola di belle arti di Kiev; dal 1905 al 1908 abitò a Mosca; dal 1908 lavora ed espone a Parigi. Dopo la guerra dimorò a Nizza, poi a Berlino e quindi negli Stati Uniti. La sua opera risente fortemente dell'influsso di Picasso e della pittura cubista. A. ha cercato di creare un'arte intermedia fra la pittura e la scultura. Dal 1920 al 1925 egli è stato considerato come uno dei maestri maggiori d'una scultura decisamente nuova. Sue opere si trovano nella Nationalgalerie di Berlino, nelle collezioni Walden e Falck di Berlino e Magnelli di Firenze. Alla Biennale veneziana del 1920 fu dedicata all'A. tutta una sala.