KONSTANTINOV, Aleko
Scrittore bulgaro, nato a Švistov nel 1863, morto nel 1897. Dopo aver compiuto gli studî giuridici, esercitò alternativamente, a più riprese, le funzioni di magistrato e l'avvocatura. Compì tre viaggi all'estero: a Parigi (1889), a Praga (1891), a Chicago (1892). Dotato di fine spirito d'osservazione, senso sarcastico e talento letterario, avvertì in modo speciale le lacune e i difetti dei conterranei, allora ancora impreparati alla vita culturale degli altri popoli, il cui confronto egli aveva avuto modo di compiere nei suoi varî viaggi, e immortalò il tipo del provinciale bulgaro in Bai Ganiu (1894), il primo e, fino a oggi, unico romanzo satirico bulgaro. Il tipo di Bai Ganiu (protagonista del romanzo) divenne fin d'allora, ed è rimasto, proverbiale. Accanto a questo, non si rammentano oggi di lui che un volume d'impressioni del viaggio in America e alcune versioni da Puškin, Lermontov, Nekrasov, Molière, ecc. Sensibile è nella sua arte l'influsso della letteratura russa.
Bibl.: M. Arnaudov, A. K., in Bălgarski Pisateli. Život. Tvorčestvo. Idei, vol. V, Sofia 1930; N. Atanasov, Po vărhovetě (Sulle cime), Sofia.