Huxley, Aldous Leonard
Scrittore e pensatore inglese (Godalming, Surrey, 1894 - Hollywood 1963). Pubblicò volumi di saggi, libri di viaggio, novelle e romanzi, raggiungendo la notorietà con Crome yellow (1921; trad. it. Giallo cromo), vivace satira in stile peacockiano, dove sono tratteggiate figure del mondo intellettuale dell’Inghilterra georgiana. Personaggi e situazioni di questo romanzo ritornano in Antic hay (1923; trad. it. Passo di danza) e Those barren leaves (1925; trad. it. Foglie secche), entrambi ambientati in Italia, dove H. soggiornò dal 1923 al 1930. Con Proper studies (1927), Music at night (1931) e The olive tree (1936; trad. it. L’albero d’olivo) si affermò brillante e fantasioso saggista. Diviso tra un idealismo mistico e un razionalismo scientifico, affrontò tematiche più complesse in Point counter point (1928; trad. it. Punto contro punto, forse il suo capolavoro), e Eyeless in Gaza (1936; trad. it. La catena del passato). Dopo aver dato in Brave new world (1923; trad. it. Il mondo nuovo) una visione satirica di un futuro mondo meccanizzato, riprese la riflessione sul difficile futuro della civiltà europea negli amari After many a summer dies a swan (1940; trad. it. Dopo molte estati) e Ape and essence (1949; trad. it. La scimmia e l’essenza). Nelle opere dell’età matura, prevalentemente di carattere teorico, H. pare aver trovato una soluzione al contrasto tra razionalismo e spiritualità, in un misticismo basato su teorie buddiste (Ends and means, 1937, trad. it. Fini e mezzi; The perennial philosophy, 1946, trad. it. La filosofia perenne), non alieno, tuttavia, da uno sperimentalismo che lo portò in The doors of perception (1954; trad. it. Le porte della percezione) a descrivere le proprie esperienze con la mescalina. L’interesse mistico raggiunge il suo culmine in Heaven and hell (1956; trad. it. Paradiso e inferno). Postumo l’epistolario The letters of Aldous Huxley (1969).