OVIGLIO, Aldo
Avvocato e uomo politico, nato a Rimini il 7 dicembre 1873. Coprì numerose cariche pubbliche: nell'immediato dopoguerra tenne fronte all'ondata sovversiva impegnando, insieme con Giulio Giordani, che cadde assassinato al suo fianco nella seduta del consiglio comunale di Bologna del 21 novembre 1920, una dura battaglia. Consigliere provinciale e presidente del consiglio provinciale, deputato fascista nella 26ª e 27ª legislatura, fu ministro della Giustizia dal 31 ottobre 1922 al 5 gennaio 1925. Importanti riforme risalgono a lui. In regime di pieni poteri abolì le corti di cassazione regionali introducendo il nuovo ordinamento giudiziario e iniziò la riforma dei codici, promosse l'amnistia per i reati commessi a fine nazionale. È senatore dal 24 gennaio 1929.